I volumi della Collana Rosada sono strutturati secondo un approccio collettivo.
Il logo che vede la rosa portare al centro una goccia di rugiada è stato creato da Fabio Chiriatti, che con stile essenziale ha colto in pieno lo spirito del progetto.
L’immagine di copertina è scelta tra le opere di autori contemporanei, scelta che viene operata dal poeta e discussa insieme all’editore e al direttore di collana.
All’interno del volume , nelle Note a margine di Caterina Serra e nella rubrica Lo sgrigno di Apollo curata da Cosimo Specolizzi, l’opera di copertina viene presentata e valorizzata in base a tutto ciò che la mette in sinergia con il testo poetico di volta in volta in questione.
La raccolta poetica viene edita nel rispetto degli spazi bianchi e delle pagine bianche volute dal poeta, spazi che sono il respiro e spesso la forma di cui la poesia necessita per rispettare il suo ritmo.
Oltre ai componimenti del poeta è presente una sezione ospitante, il poeta può decidere di presentare un nuovo autore con un suo componimento . La sezione è Rosada ospita.
In fondo al volume è presente una nota della direttrice di collana, Milena Magnani.